A Nocera Pagani va in scena “The Dark Side Anniversary Concert”: tributo ai Pink Floyd
Un ultimo omaggio prima della fine del cinquantennale del “lato oscuro della luna” andrà in scena dalle 21 di venerdì 10 novembre, con “The Dark Side Anniversary Concert” al Teatro S. Alfonso Maria De’ Liguori di Pagani. Con oltre 50 milioni di copie vendute “The Dark Side of the Moon” è considerato ancora uno degli album più iconici di tutti i tempi. L’associazione culturale ambientarti conclude il format interamente dedicato ai Pink Floyd e alla celebrazione di una delle band che hanno fatto la storia del rock, con il live della tribute band campana Pink Bricks, nell’auditorium del teatro. Una data da segnare in agenda, realizzata in collaborazione con il Forum dei Giovani di Pagani: “Nell’idea della stessa associazione, infatti, il coinvolgimento del territorio è il presupposto per creare rete e diffondere la cultura in tutte le sue forme. Le nostre proposte ci mettono anche in relazione con gli esercizi commerciali e, stavolta, sarà City Hall, a due passi dal teatro, ad adeguare la loro programmazione offrendo una speciale drink&food list, per iniziare e finire insieme una serata che vogliamo rendere unica” – spiega Alessia Benincasa, organizzatrice dell’evento. Suoni elettronici, luci e visual, tematiche innovative e sperimentazione sonora sono alla base dello spettacolo che ha già fatto il sold out alla Sala Pasolini di Salerno lo scorso 10 marzo, con il rammarico di chi non è riuscito a prenotare in tempo la propria poltrona. Ancora una volta, lo spettacolo dei Pink Bricks sarà costruito site specific, con una band formata da otto elementi (Giuseppe Del Sorbo, voce; Antonello Buonocore, basso; Alessio D’Amaro, chitarra; Sergio Duccilli, tastiere e visual; Pasquale Benincasa, batteria; Antonio Maiorano, sax; Carmen Vitiello e Mafalda Angrisani, cori) per una nuova scaletta, numerose interpretazioni anche di tutti gli altri brani dei Pink Floyd e, per questa occasione, il lancio di un nuovo oggetto scenico nella riproduzione di quello che nel gergo floydiano si chiama “Mr Screen” ovvero un grande pannello di proiezione circolare che, nella storia dei Pink Floyd, fece la sua prima apparizione proprio durante le esibizioni di Dark Side of the Moon nel 1974, diventando da quel momento in poi un punto fermo negli spettacoli della band.