Raffaello Converso in “L’Opera da marciapiede. Tra Kurt Weill e Raffaele Viviani” di scena domenica al teatro Trianon Viviani

Raffaello Converso in “L’Opera da marciapiede. Tra Kurt Weill e Raffaele Viviani” di scena domenica al teatro Trianon Viviani

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Domenica 15 gennaio ore 19 va di scena al teatro Trianon Viviani “L’Opera da marciapiede. Tra Kurt Weill e Raffaele

Viviani” di Raffaello Converso. 

“L’Opera da marciapiede. Tra Kurt Weill e Raffaele Viviani” è il titolo del recital di Raffaello Converso, che si avvale delle elaborazioni e le orchestrazioni di Roberto De Simone.

De Simone spiega il senso di quest’Opera: “Il concerto intende denunciare l’estinzione della musica da strada, al centro dell’attenzione di Brecht, Weill e Viviani. Quella musica, in sostanza, un tempo viva a Napoli – ricordiamo la “musica dei ciechi”, le postegge, il lavoro dei gavottisti, dei cantastorie agli stazionamenti tranviari e dei cantanti da pianino – ma anche in altre città italiane, come in Francia, in Germania e altrove. Al suo posto troviamo oggi la musica leggera, come espressione di assoluta verità collettiva, imposta dall’alto”.

“A Napoli, nelle piazze del Gesù nuovo e di san Domenico – prosegue De Simone –, meccanicamente si eseguono antichi canti sul tamburo fronne e canti a figliola, totalmente privi di stile vocale e addirittura sostenuti

da blasfemi, rigidi accompagnamenti di fisarmoniche, mentre qualche altro esecutore schiaffeggia un tamburo a cornice, spogliato della sua antica funzione di relatività ritmica. Ma il globalizzato degrado culturale che

propaganda tali modelli, spaccia questi per autentici su Internet e sui cellulari ormai incorporati dai giovani nelle loro orecchie di acquirenti ubbidienti, in un sistema di potere impositivo più che fascista, addirittura nazista, dove tutto rientra nella cultura di massa, nella persuasione improtestabile: chi dissente non esiste, non appartiene al coro della massa, è una ingiallita e antiquata etichetta di liquore scaduto da ogni marciapiede”.

Accompagnano Converso, Mimmo Napolitano (pianoforte conduttore), Vincenzo Bianco (violino), Leonardo Massa (violoncello), Carlo Termini (contrabbasso), Franco Ponzo (chitarra), Edoardo Converso (mandolino), Giuseppe Di Colandrea (clarinetto e sax), Luca Martingano (corno), Francesco Fierro (trombone), Enzo Grimaldi (fisarmonica) e Carmine Mattia Marino (marimba e batteria). Il disegno luci è di Elena Anotti. In locandina l’assistente alle luci

Giuseppe Calenda e la collaborazione tecnica di Biagio Abenante. La produzione è di Proscenio, in collaborazione con la fondazione Ente ville Vesuviane.

Biglietti e abbonamenti – I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito https://azzurroservice.net/  AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663.

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