Cenando sotto un Cielo Diverso: straordinario successo, forte di una tradizione consolidata

Cenando sotto un Cielo Diverso: straordinario successo, forte di una tradizione consolidata

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Si è svolta nella serata del 27 giugno a Villa Alma Plena la quattordicesima edizione dell’evento Cenando sotto un Cielo Diverso registrando una grande affluenza  di pubblico.  Per  gli organizzatori questa edizione ha sancito il definitivo ritorno alla normalità: “Un ritorno che inseguivamo da due anni – commenta Alfonsina Longobardi, ideatrice dell’iniziativa -. Sebbene l’evento non si sia fermato durante il periodo pandemico, è stato comunque svolto in modalità diverse (ad esempio, gli chef stellati hanno cucinato nelle mense sociali) oppure è stato soggetto a restrizioni (limitazioni del pubblico ammesso, distanziamenti, etc.). Finalmente l’evento è tornato nella sua vecchia veste, ma con contenuti raddoppiati. Auspichiamo di tornare a organizzare anche l’edizione invernale!”.

Aumentati, dunque, i contenuti della kermesse: 160 cuochi, panificatori, pizzaioli, pasticcieri e produttori; 12 chef stellati (Roberto Di Pinto, Domenico Iavarone, Giuseppe Aversa, Francesco Sodano, Luigi Salomone, Alfonso Crescenzo, Cristoforo Trapani, Michele Deleo, Raffaele Vitale, Carlo Spina, Luciano Villani, Ciro Sicignano); un palcoscenico affollato di artisti (Maria Bolignano , Francesco Albanese, Anna Capasso, Rebecca Azzini, Enzo Fischetti , Monica Sarnelli, Michele Selillo, Massimiliano Cimino, Ciro Torlo, Giuseppe Moscarella, Stefano De Clemente, Marianna Bonavolontà) introdotti dalla presentatrice Ida Piccolo.

Il tema che è stato dato alla brigata di cucina composta da più di 300 elementi è la “globalità della Dieta Mediterranea”: il modello nutrizionale divenuto patrimonio UNESCO può, con i dovuti accorgimenti, essere adattato in tutto il mondo favorendo non solo la salute dell’uomo, ma anche l’ambiente. Tra i piatti globalmente sostenibili in degustazione c’erano: il “Ricordo di un viaggio in Perù” dello chef stellato Francesco Sodano, una ceviche di gambero rosso, rafano, mela verde e lime; la pasta e patate rivisitata con impepata di cozze in tre consistenze e limone fermentato con salsa al prezzemolo dello chef Gianmarco Carli; “Le meraviglie del nostro giardino”, un dessert ricavato esclusivamente con i prodotti che crescono negli spazi verdi di Villa Alma Plena (ovvero ciliegie, olio, mandorle e agrumi), un piatto dello chef resident Salvatore Spuzzo; “L’antica mozzarella in carrozza” realizzata con palatone di pane raffermo di Montevergine, fiordilatte di Agerola, uova e formaggio irpino, una ricetta de “I dottori del fritto”.

Non sono mancati momenti divertenti, gli spazi dedicati alla musica (tra questi particolarmente apprezzato l’intervento della cantante ed attrice Anna Capasso, che ha fatto ballare tutti i presenti sulle note del suo ultimo singolo, ovvero “L’estate su di noi”), quelli dedicati alla cultura (l’autrice Marianna Bonavolontà ha presentato il suo ultimo libro “La ragazza col genio in valigia”) e al sociale (le testimonianze di Rebecca Azzini sulla sua personale esperienza nel mondo della diversabilità).

Il ricavato dell’evento andrà a coprire le spese per l’acquisto di giochi che saranno consegnati durante il periodo natalizio ai bimbi ricoverati nel reparto di nefrologia dell’ospedale pediatrico “Santobono Pausilipon”, per l’organizzazione di lezioni di cucina per gli ospiti “speciali” del centro Don Orione di Ercolano, e per la costruzione di un laboratorio ludico-didattico per malati schizofrenici (obiettivo a lungo termine per cui si stanno raccogliendo fondi già da diverse edizioni).

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