Il brano dei Pinguini Tattici Nucleari per Giulia Tramontano: “Migliore”.

Nell’ultimo album Hello World dei Pinguini Tattici Nucleari, il sesto della loro carriera artistica, anche un brano dedicato a Giulia Tramontano, vittima di femminicidio insieme al figlio Thiago che portava in grembo il 23 maggio 2023, uccisa brutalmente con 37 coltellate dall’ex compagno Alessandro Impagnatiello, recentemente condannato all’ergastolo.
Alcune parole del testo del brano:
Piccola donna che cammini tra le stelle
Mostri le ferite che nascondi tra la pelle, sono 37
Sei la rima fiore amore
La più difficile che ci sia
La trovi solo se hai fortuna in certe notti bianche di periferia
Ma il mondo ha deciso per noi
Che siamo due vittime del senno di poi
Tramontano le nuvole, ma resterà il sole
Perché tu ti meriti un giorno migliore
Una poesia struggente e toccante del gruppo capitanato da Riccardo Zanotti che vuole essere un momento di riflessione tenendo conto dell’importanza del consenso, dell’educazione affettiva e femminicidi di una donna uccisa dal suo ex partner. Un dialogo tra una madre e un figlio in grembo: “Tu dormi bambino, ti avrei dato il nome di un lungo cammino. Che strano destino andarsene a maggio come due fragole”.
La canzone in poche ore è diventata virale con la prima stories pubblicata sul loro profilo instagram.


Alla notizia che anche la musica ha voluto omaggiare la sorella Chiara Tramontano, sorella di Giulia, ha condiviso nelle sue storie Instagram il testo della canzone: “La canterò a squarciagola per te”, ha scritto la sorella della ragazza uccisa dal fidanzato con37 fendenti, aggiungendo: “Grazie per averle dato vita attraverso la vostra musica”.
Le storie sono state condivise anche dalla mamma Loredana Femiano.
Il video della canzone Migliore al seguente link: https://youtu.be/qR0-Gvm6ksw
Di seguito il testo integrale del brano dei Pinguini Tattici Nucleari “Migliore” pubblicato il 6 dicembre con etichetta Epic e Sony Italy.
A un tratto il bambino guardò
Sua madre negli occhi, a metà del percorso
Chiese: dove si arriva da qui?
Lei disse: non so, ma spero in un posto
Migliore, migliore
Vorrei insegnarti parolacce che non devi dire
Nel poco tempo che rimane prima che il tuo tempo non esista più
Vorrei insegnarti a fare tardi, sai, magari con gli amici
Mentre ti aspetto a notte fonda sul divano in compagnia della TV
Ma il mondo ha deciso di no
Ho provato a combatterlo, però non si può
Ti avrei dato un secolo, un anno, due ore
Ma forse ti meriti un tempo migliore
Un tempo migliore
Piccola donna, che cammini tra le stelle
Mostri le ferite che nascondi tra la pelle, sono 37
Sei la rima fiore amore, la più difficile che ci sia
La trovi solo se hai fortuna in certe notti bianche di periferia
Ma il mondo ha deciso per noi
Che siamo due vittime del senno di poi
Tramontano le nuvole, ma resterà il sole
Perché tu ti meriti un giorno migliore
Tu dormi, bambino, ti avrei dato il nome di un lungo cammino
Che strano destino, andarsene a maggio come due fragole
Giro in tondo ormai da ore, ho una sola direzione
Seguo il ritmo del tuo cuore che ancora non c’è
Ho finito le parole, cerco il mio finale e so che
Forse non sarà il migliore, ma almeno sarà qui con te
A un tratto il bambino capì
Che il buio finiva in una ninnananna
La madre lo strinse e così
Finì di esser madre e iniziò a essere mamma