Presentazione della seconda edizione Festival internazionale “Il canto delle sirene”
Dopo lo straordinario successo del Prologo 2021, l’Associazione Festival Internazionale di Capri presenta la IIª edizione del Festival Internazionale di Capri – Il Canto delle Sirene, evento programmato e finanziato dalla Regione Campania tramite Scabec, Società Campana Beni Culturali con il sostegno del Ministero della Cultura, la partecipazione dei Comuni di Capri e Anacapri e la collaborazione della Direzione Museale Regionale della Campania. Il Festival diretto da Geppy Gleijeses si terrà dall’8 al 24 settembre nel meraviglioso palcoscenico naturale di Capri e Anacapri. Ad animare le molteplici e suggestive location dell’isola un nutrito calendario di appuntamenti tra musica prosa e anteprime nazionali, con un omaggio al grande autore Raffaele La Capria, cittadino caprese di adozione che nel mese di ottobre prossimo avrebbe compiuto 100 anni. Quest’anno gli eventi saranno 12 e si svilupperanno nel mese di settembre in magnifici luoghi come: il Chiostro Grande e il Chiostro Piccolo della Certosa di Capri, nella Grotta Azzurra, sulla Terrazza dell’Hotel Caesar Augustus, nella Villa Imperiale di Damecuta, nella Villa Fersen, in Piazza San Nicola ad Anacapri, nei Giardini di Augusto a Capri, nel Lido Le Ondine di Marina Grande, sulla Terrazza Tragara. Il direttore Artistico Geppy Gleijeses ha dichiarato: “Era una grande scommessa, voluta dal Presidente De Luca e finanziata principalmente (ora come allora) dalla Regione Campania, sostenuta dai Sindaci di Capri e Anacapri, ideata e diretta da me. Un Festival Internazionale nell’isola più bella del mondo, in cui nulla di “organico e prolungato nel tempo” si era mai tenuto. Abbiamo fatto vibrare di note la Grotta Azzurra, riunito la Nuova Compagnia di Canto Popolare con Eugenio Bennato dopo quaranta anni, rievocato l’epopea del 1799 con Stefania Sandrelli e Marisa Laurito e messo in scena tanto altro, anche grazie alla collaborazione della Direzione Museale Regionale della Campania. Quest’anno il nostro Festival cresce e diventa una realtà che progressivamente si consolida, con il riconoscimento del Ministero della Cultura. Vogliamo regalare ai capresi e al grande turismo culturale un festival di “arte popolare”, cominciando con un omaggio al tormentato popolo curdo, presentando alcuni tra i migliori attori italiani, da Gabriele Lavia a Pino Micol, da Monica Guerritore ad Alessandro Preziosi, ricordando Raffaele La Capria, offrendo un ballo anni ‘60, un tributo a Pino Daniele, celebrando il centenario di “Uomo e galantuomo” di Eduardo De Filippo, e tanto altro ancora. E nell’isola più bella del mondo cercheremo di vincere ancora la nostra più entusiasmante scommessa. “Un omaggio alle arti e alla cultura che risiedono su quest’isola. Capri, terra del sogno. Da secoli meta di scrittori, poeti e protagonisti degli eventi che hanno contribuito a costruire il mondo che conosciamo. L’imperatore Tiberio Claudio Cesare Augusto, lo scrittore Pablo Neruda, il politico e filosofo russo Lenin: nel corso dei secoli l’isola azzurra ha ospitato persone e personalità che hanno scritto pagine indelebili della nostra storia. A tutto questo scenario magico è dedicato il Festival Internazionale di Capri, evento programmato e finanziato dalla Regione Campania tramite Scabec, Società Campana Beni Culturali. Una kermesse che illuminerà alcune tra le più suggestive location capresi con spettacoli di musica, recitazione e danza. Una delle tante iniziative promosse dalla Regione Campania al fine di valorizzare il nostro patrimonio culturale e di promuovere il nostro territorio come la meta turistica ideale per i tanti appassionati d’arte provenienti da tutto il mondo”.
Si parte l’8 settembre alle 21,00 presso il Chiostro Grande della Certosa di S. Giacomo con l’esibizione in esclusiva per l’Italia di Aynur Doğan. Con il concerto della più grande cantante curda, il festival vuole rendere omaggio e ricordare le persecuzioni, i genocidi, le discriminazioni a cui è sottoposto in Iraq, Iran, Siria, Armenia, Turchia, in ogni parte del mondo e in ogni tempo. Da decenni i curdi inseguono il sogno di poter formare un unico Paese indipendente. Per non dimenticare, per combattere insieme a loro per “il diritto ad esistere”.
Nella serata successiva, il 9 settembre, a partire dalle ore 15,00 ritorna, dopo il successo della passata edizione, un evento unico nel suo genere, il concerto nella Grotta Azzurra. A impatto ambientale 0, senza nessun supporto acustico e illuminati a pila, Fiorenza Calogero e Mario Maglione eseguiranno tre concerti di mezz’ora l’uno, situati nell’antro naturale della Grotta. I fortunati spettatori, 4 per ognuno dei venti barchini dei traghettatori capresi, godranno dalle piccole imbarcazioni le melodie napoletane nella meraviglia della “Grotta”. Alle ore 21,00 dello stesso giorno nella piazza di San Nicola ad Anacapri una prima nazionale: Terra Nostra di e con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo. Lo spettacolo ricostruisce un divertente spaccato nostrano, traghettando lo spettatore per tutte le regioni attraverso i dialetti, le leggende e le musiche popolari della nostra penisola, narrate dal punto di vista di due cantastorie che, alla fine degli anni 50, sognano di raggiungere il successo.
Il 10 settembre alle ore 21:00, il festival entra nel vivo con Alessandro Preziosi che debutterà in prima nazionale nella Villa imperiale di Damecuta con Le Idi di Marzo – frammenti dal Giulio Cesare di William Shakespeare. Il recital ripercorre la tragica vicenda delle Idi di Marzo raccontata da Shakespeare nel “Giulio Cesare” partendo dal punto di vista dei quattro protagonisti Cesare, Marcantonio, Cassio e Bruto.
Si prosegue l’11 settembre alle ore 21,00 con un’altra prima nazionale al Chiosco Piccolo della Certosa che vede come protagonista Pino Micol accompagnato al violoncello da Simonpietro Cussino con “L’amor che move il sole e le altre stelle”. Per il 700º anniversario della morte di Dante, Pino Micol omaggia il grande poeta con una Lectura Dantis “L’amor che move il sole e le altre stelle”; il recital ha già ottenuto un grande successo in tutto il mondo, da Parigi a Montreal.
Il 13 settembre sarà la volta di Geppy Gleijeses e Lorenzo Gleijeses, con la partecipazione di Ernesto Mahieux, in “Uomo e Galantuomo” regia di Armando Pugliese in prima nazionale al Chiosco Grande della Certosa. “Uomo e galantuomo” è il primo grande testo completo di Eduardo De Filippo, scritto nel 1922. Il Festival celebra il “compleanno” dell’opera con una edizione “monstre”, interpretata nel ruolo che fu di Eduardo da un suo allievo prediletto, Geppy Gleijeses.
Il 14 settembre alle ore 21,00 presso la Terrazza dell’Hotel Caesar Augustus sarà la volta di Monica Guerritore. La grande attrice italiana regalerà al pubblico l’interpretazione di una novità italiana di Luciano Giannini, “Notturno caprese”, che vuol’ essere un omaggio all’arte scenica e alla trascendentale bellezza di Capri. È una struggente storia d’amore per il proprio uomo e per la propria terra.
Si prosegue con la grande musica il 15 settembre alle ore 21,00 in Piazza San Nicola ad Anacapri con il tributo a Pino Daniele “E sona mo’”. Lo spettacolo pone al centro del racconto Pino Daniele, un musicista poeta che ha saputo trasformare i sentimenti, con melodia e parole, in patrimonio universale; un percorso di evasione in cui si alternano testimonianze del maestro, canzoni e la dimensione evocativa della narrazione.
A seguire il 16 settembre Gabriele Lavia alle ore 21,00, leggerà sotto l’arco di Villa Fersen (Capri) alcune favole di Oscar Wilde, che il grande scrittore compose per i figli, ma che sono gioielli per il pubblico di ogni età.
Il 17 settembre alle ore 19,00 presso i Giardini di Augusto (Capri) una serata d’onore dedicata a Raffaele La Capria. Per ricordare il grande autore scomparso sulla soglia dei cento anni, Gabriella Lonardi Bontempo, segretario generale del Premio Malaparte, Alexandra La Capria, figlia amatissima, i sindaci di Capri e Anacapri, attori scrittori e intellettuali ricorderanno la figura di La Capria e leggeranno brani dalle sue opere.
Il 18 settembre alle ore 21,00 una grande “Festa Popolare” in un lido caprese di Marina Grande: Le Ondine. I capresi, i turisti e gli amanti dell’isola, sono invitati tutti, giovani e meno giovani, a ballare, sulle note selezionate dal DJ caprese Marc’Antonio, a ballare e cantare le melodie degli anni sessanta, i mitici anni in cui spadroneggiavano sull’Isola figure leggendarie come Pupetto Sirignano, Brigitte Bardot, Jacqueline Kennedy, Soraya, Clark Gable e il Jet Set di tutto il mondo. A chiusura del festival un emozionante evento di musica il 24 settembre alle ore 21,00 presso la Terrazza Tragara il giovane pianista Italo-americano, Julian Lawrence Gargiulo acclamato in tutto il mondo ed esecutore di un repertorio vastissimo che spazia dal classico al contemporaneo, torna in Italia per deliziare il pubblico caprese.