Progetto Tersicoreo “TRACCE DI DANZA” al Palazzo Fazio

Domenica 17 marzo alle ore 19 nella sala teatro del Palazzo Fazio va in scena il progetto tersicoreo dal titolo “TRACCE DI DANZA”, un’esperienza unica e coinvolgente con l’Associazione di Danza “Campania Danza” di Salerno e la regia artistica di Antonella Iannone. Uno spettacolo della sezione teatro-danza curata da Annamaria Di Maio. Tredicesimo spettacolo della rassegna teatrale FAZIOPENTHEATER 2023 – 2024-Rassegna Nazionale di Teatro – Danza – Arti Performative (VI EDIZIONE) ideata e curata da Antonio Iavazzo. L’arte della danza vive con questo progetto Tersicoreo, ovvero legato alla danza, tra il suo nome da Tersicore, una delle nove muse della mitologia greca.


La memoria lascia tracce e lo fa senza che ce ne rendiamo conto. Partendo da quest’immagine è nata l’idea di costruire un progetto tersicoreo dal titolo “Tracce di Danza”. La traccia è il segno che consente di ricostruire un percorso a volte dimenticato; è quel particolare che rimette in circolo i ricordi richiamando a sé altri dettagli fino a completarne la scena. L’enciclopedia Treccani definisce la memoria come capacità di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. Nell’uomo indica sia la capacità di ritenere traccia di informazioni relative a eventi, immagini, sensazioni, idee, ecc. di cui si sia avuto esperienza e di rievocarle quando lo stimolo originario sia cessato riconoscendole come stati di coscienza trascorsi, sia i contenuti stessi dell’esperienza in quanto sono rievocati, sia l’insieme dei meccanismi psicologici e neurofisiologici che permettono di registrare e successivamente di richiamare informazioni. Tracce che persone o fatti lasciano nella mente degli uomini, nel nostro caso nella mente del coreografo. Ed allora perché non affidarsi al corpo, al suo movimento per seguire quelle “Tracce di Danza” necessarie a ridare voce alla memoria. Il tempo in cui viviamo è così frenetico: siamo nell’attimo in cui viviamo “dimenticando” di archiviare nella nostra mente suggestioni, profumi, volti, sguardi mentre al contempo affidiamo alla memoria virtuale il compito di conservare. Il nostro passato si sta riducendo sempre di più in un elenco di file, schematicamente custoditi in cartelle. E quando si avverte la necessitò di recuperare quelle tracce ci si accorge d’aver perso il senso di ciò che si è vissuto. Alla danza vogliamo affidare il compito di scuoterci dall’oblio della rete, di rimettere al centro gli umani sensi e restituire ad essi quel compito di essere traccia immateriale di memoria. Passo dopo passo, nota dopo nota, parola dopo parola. Anche in un poetico e confusionario ordine sparso.
COREOGRAFIE
Antonio APICELLA – Simone LIGUORI
INTERPRETI
Simone CENTANNI – Francesca D’ARIENZO – Olimpia MILIONE
Melania NICASTRO
DISEGNO LUCI
Virna PRESCENZO
Info – Prenotazioni
3389924524 – 3343638451 – 3356274183