Ron ritorna con un nuovo concept album: “Sono un figlio”
A distanza di 8 anni dall’ultimo disco di inediti, il cantautore Ron ritorna in tutti i negozi di dischi, fisici e digitali, con un album dal titolo “Sono un figlio”, in uscita dal 30 settembre su etichetta Le Foglie e il vento con distribuzione ,. Saranno disponibili la versione digitale, quella in cd fisico e il vinile 33 giri. E’ disponibile in preorder al seguente link: https://sme.lnk.to/ron Nel nuovo progetto discografico 13 canzoni dedicate al padre, scritti dal cantautore insieme a grandi nomi e giovani artisti. : Sono un figlio; Più di quanto ti ho amato; Abitante di un corpo celeste; Diventerò me stesso; Un’astronave nel cielo; Melodramma pop; La stessa persona; Annina; Questo vento; Quel fuoco; Nelle lettere; Fino a domani; I gatti. Oltre ad aver vinto un Festival di Sanremo e un Festivalbar, nella sua lunga carriera musicale, precisamente 50 anni, ha anche avuto momenti bui come il periodo della seconda guerra mondiale, il momento del bullismo in quarta o quinta elementare e fallimenti al Festival di Sanremo per otto volte fino alla vittoria nel 1996 insieme a Tosca con il brano “Vorrei incontrati fra cent’anni”. “La musica – dice lui, presentando con un piccolo set i nuovi brani – mi salva sempre. “Ogni volta che sono tornato da Sanremo, ed alcuni sono stati disastrosi, tornavo con una grande tristezza, ma la musica mi rimetteva sempre in piedi. Con il covid – racconta ancora il cantautore – non riuscivo a scrivere, ma la musica mi ha preso per la collottola e ancora una volta mi ha rimesso in piedi”.
A chi gli chiede se per coronare i suoi 50 anni di musica potrebbe tornare al Festival della canzone italiana, Ron risponde deciso: “Ma scherzi? non mi hanno mai invitato, ma se è il festival della canzone devi mettere una canzone, ‘Il cuore è uno zingaro’ era una grandissima canzone, ora invece va tutto sui personaggi ed è anche buono, ma alla fine bisogna scrivere”. “Non ce l’ho con Sanremo, ma mi piacerebbe tirasse fuori la musica. Quando fui escluso nel 2017 provai un grande sconforto – confida – perché ‘L’ottava meraviglia’ mi sembrava una bella canzone e io sono legato alla musica”. Nonostante il suo ritorno non sia scontato egli continua ad essere un figlio degli italiani. Featuring con importanti autori e giovani artisti, tra i più interessanti: Guido Morra, Maurizio Fabrizio, Bungaro, Giulio Wilson, Niccolò Agliardi, Edwyn Roberts, Mattia Del Forno de “La Scelta”, Cesare Chiodo, Rakele, Donato Santoianni, un duetto con Leo Gassmann (“trovo che abbia un grande talento e gli ho chiesto di cantare con me”), un cameo di Paolo Fresu (in “Un’astronave nel cielo”) e una bellissima cover di “Break my heart again” di Finneas. “Sono un figlio” è una collezione di canzoni d’autore che ci rivelano la personalità di un grande artista sensibile e raffinato, sempre pieno di energia, protagonista indiscusso del panorama d’autore che racconta anche le sue emozioni più intime in questo momento covidiano. Il cantautore di Garlasco racconta anche: “Apparentemente dolcissimo, ma facevo anche cose sconsiderate e sono stato bullizzato. Alla fine delle elementari dei ragazzotti hanno iniziato a prendermi a pedate. Non ho mai detto nulla, ma ho sofferto tantissimo. Poi, non so perché, alla fine dell’anno mi hanno chiesto scusa e forse questa – considera – è la differenza che c’è con ciò che succede oggi”. Dopo il tour estivo in compagnia dell’orchestra, RON presenterà dal vivo il nuovo progetto per un tour teatrale. Prossimamente, sul sito ufficiale dell’artista, le città e le date dei concerti. Il disco è parte integrante di un progetto ben più ampio, che comprende anche una voluminosa doppia raccolta dal titolo “Non Abbiam Bisogno di Parole”.