Al Salone del libro di Torino presentazione di “Le donne del Prof” e “Finzione”

Al Salone del libro di Torino presentazione di “Le donne del Prof” e “Finzione”

Loading

Alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino,  che si presenta quest’anno come la più grande di sempre, tra le tante presentazioni di libri anche la scrittrice Margherita Bonfrate ha voluto essere presente per la presentazione del romanzo giallo “Le donne del Prof” e dell’opera teatrale “Finzione, entrambi editi da Edizioni Helicon. In un’aria di sinergia con la forza tradizionale e l’energia di rilancio di questa importante buchmesse, l’autrice ha preso la parola per spiegare il suo passaggio dalla scrittura sentimentale al romanzo giallo: “Tutto ciò è nato da una sfida con me stessa per rendermi conto della mia capacità narrativa attraverso gli episodi raccontati secondo diverse prospettive. Esso si basa su tre protagonisti principali (Luca, il Professore, Bianca, la Principessa, Alice), ognuno con le proprie problematiche di vita, per dar vita a un romanzo intrigante ed interessante invitando il lettore alla riflessione sul tema amoroso, dalle diverse sfaccendature. Il lettore immerso nella lettura di questo romanzo – continua Margherita Bonfrate – si sofferma  perchè non capisce come sia possibile amare fino a dimenticarsi dell’io stesso e per cui si ha quell’amore malato. Una storia avvincente sull’amore con il rapporto tra il professore e la ragazza che si innamorano fino ad arrivare a un finale a sorpresa. Si evince «la centralità della donna, in una lente di  costante ricerca della verità e dell’essenza creativa. E’ la festa della rinascita della cultura in un momento così drammatico come questo ed è importante l’incontro tra le culture al Salone del Libro di Torino”. Inoltre l’artista poliedrica ci parla anche del testo teatrale “Finzione” ambientato negli anni ’70 che è incentrato su un rapporto in crisi a causa della protagonista femminile e tra convenzioni sociali ed opportunità familiari i personaggi si ridono addosso sotto impersonator maschere virtuali, tra finzione e realtà, non esprimendo i sentimenti e i pensieri bensì i pensieri e i sentimenti di un personaggio. Margherita Bonfrate ci fa ritrovare sempre nel bel mezzo dell’essenza della sua vita e della sua poetica, fatta di bellezza e di grazia, di riflessioni sulla condizione femminile, sulla tematica amorosa e sul teatro, con la sua linearità di linguaggio e di narrazione. Un ringraziamento va anche all’editore Eugenia Miano per aver permesso l’esposizione di questi libri. Attualmente è anche impegnata a scrivere un nuovo romanzo in cui l’epoca bellica e le vicende familiari non disturbano più di tanto l’ego del protagonista maschile dal carattere spensierato. 

SINOSSI

Alice ci accompagna a conoscere i limiti di un amore malato che la condizionerà fino a farle sperimentare il carcere e le sue regole. Un amore non corrisposto quello della protagonista che accetta qualunque cosa, per il bene dell’uomo che ama: Luca, da tutti chiamato il Professore; un insegante travolto dalla bellezza e dai facili costumi di una ragazza dirimpettaia: Bianca, soprannominata da lui Principessa; una giovane donna che condurrà il Professore a una felicità inaspettata, per poi farlo crollare, vittima di un gesto estremo. Alice non si rassegnerà al tragico evento, e cercherà delle risposte per porre fine all’inferno.

SINOSSI

Un ménage à trois entra in crisi per un bisogno di coerenza di cui è portatrice la protagonista femminile: ma alla fine prende il sopravvento il rispetto delle convenzioni sociali e delle opportunità familiari.

NOTE BIOGRAFICHE

Nata a Taranto nel ’50 dove risiede. Ha svolto l’attività del dipendente del Ministero della Giustizia.  Attualmente in pensione. È coniugata con due figli e nonna di quattro nipoti. Nel febbraio 2019 per Albatros pubblica il suo primo romanzo Ermi. Per Gabrieli di Roma pubblica il volume di poesia Nei sogni azzurri. Scrive copioni teatrali ricevendo numerosi consensi di pubblico e critica. Nel gennaio 2020 si classifica al terzo posto al premio letterario “La Ginestra di Firenze” e al secondo posto con il testo teatrale edito La finzione al premio letterario Cosentino. Suoi racconti e poesie sono inseriti in numerose Antologie. Nel mese di settembre 2020 pubblica una narrativa colorata di giallo: il romanzo Le donne del Prof. A giugno 2021 esce il romanzo John il Siciliano edito CTL (Livorno), che si incentra sulle figure femminili che primeggiano e si mostrano in tutta la loro determinazione. 

Link dell’autrice: https://www.facebook.com/margherita.bonfrate

error: Il contenuto è protetto