Le manifestazioni cutanee più evidenti in corso di Covid-19

Durante la Pandemia da Sars-CoV-2 si stanno osservando sempre più frequentemente nei soggetti affetti particolari lesioni cutanee acrali di tipo simil-vasculitico, spesso a tipo eritema pernio, soprattutto ai piedi e meno frequentemente alle mani. Il primo studio a riguardo di ciò è stato quello pubblicato da Sebastiano Recalcati sulla rivista JEADV dove su 88 pazienti affetti da Covid-19, solo 18 pazienti presentavano manifestazioni cutanee ( 14 casi di esantemi eritematosi, 3 di orticaria e un caso di varicelliforme). Il team scientifico aveva riportato anche alcune testimonianze di pazienti fatti ai deramatologi mediante l’invio di foto che testimoniavano manifestazioni cutanee che mostravano le lesioni maculo-papulari rosso-violacee e vescicole localizzate ad entrambi i piedi con dolore e bruciore. Altre segnalazioni sono state riportate anche da Mazzotta et altri con la descrizione di lesioni vasculitiche acute, localizzate alle mani e ai piedi in bambini e adolescenti asintomatici. Tutto ciò aveva avuto conferma dall’albero familiare in quanto si trattava di bambini sani che non avevano mai sofferto di acrocianosi, geloni o vasculite con la presenza nei stessi genitori affetti da Covid-19. In aggiunta alle manifestazioni cutanee si avevano alcuni sintomi come prurito, bruciore e difficoltà articolare, in caso di coinvolgimento delle mani. Le lesioni vasculitiche sono peculiari e non sono attribuibili ad altre condizioni morbose ma bensì alle lesioni ischemiche ed ecchimotiche alle dita di persone che soffrono gravemente di forme letali e gravi del Coronavirus a causa di disturbi della coagulazione. Saranno necessarie ulteriori osservazioni e dati di laboratorio attendibili per confermare che le manifestazioni cutanee rappresentano un segno clinico di Covid-19.



