Un Viaggio nella storia del prestigioso Premio “Ambasciatore del Sorriso”

Dalla provincia alla città, così un protagonista della cultura del Sociale iniziava un percorso di legame forte con la città di Napoli
La prima edizione del Premio internazionale “Ambasciatore del Sorriso”, un riconoscimento significativo a livello nazionale, si svolse nella splendida cornice del Maschio Angioino nell’Antisala dei Baroni a Napoli il 20 dicembre del 2014 in memoria di Ciro Esposito, vittima della violenza negli stadi. Questo ambito riconoscimento ideato dall’artista poliedrico Angelo Iannelli, e organizzato con la collaborazione dell’Associazione Culturale Vesuvius, ha avuto da sempre lo scopo di premiare tutti i personaggi che si sono distinti nella vita sociale e comunitaria, mettendo in evidenza il contatto con il sociale che hanno donato un Sorriso alle fasce più deboli (dall’arte alla poesia, dal teatro alla musica, dalla moda allo spettacolo e allo sport). Angelo Iannelli, un vero globetrotter della felicità come noi, “ambasciatore del sorriso” o, più semplicemente, amico di tutti i bambini e di tutte le persone bisognose del mondo. Come più volte ha ribadito lo stesso giullare del Sorriso: “Il sorriso e la gioia – donata e ricevuta – restano per sempre”. La Madrina della prima edizione ha visto la presenza della cantante Monica Sarnelli e della “voce del Vesuvio” Marcello Colasurdo, il re della tammorra, come presidente onorario della kermesse. La manifestazione socio-culturale, rientrando negli eventi di Natale del Comune di Napoli, si è avvalse di importanti patrocini morali per sottolineare l’importanza del sostegno alla Cultura. Ricordiamo: Regione Campania Ente Provinciale Turismo Napoli, Fondazione IDIS Città della Scienza, Istituto Europeo Politiche Culturali e Ambientali, Fondazione Giambattista Vico e i Comuni di Napoli, Sorrento, Salerno, Nola, Piano di Sorrento, Casalnuovo di Napoli, Brusciano, Visciano, Mariglianella, Castello di Cisterna. L’evento fu presentato dall’attore e fondatore Angelo Iannelli, dalla presentatrice Edda Cioffi e dalla giornalista Emanuela Gambardella. Tra i tanti premiati, come ambasciatori del sorriso, Luigi Amodio, direttore di Città della Scienza/Fondazione IDIS, Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito, che ricorda la forza dell’amore nella vita, ringraziando l’organizzazione per aver pensato a suo figlio strappato alla vita senza pietà. Inoltre anche la consegna del premio al “parroco antiroghi” Don Maurizio Patriciello, al caporedattore del TgR Campania Antonello Perillo, ai comici Enzo Fischetti, l’inimitabile professore, e Salvatore Misticone de “Made in Sud”, all’ex portiere del Napoli Gennaro Iezzo, al cantante Luca Sepe, al cantautore Felice Romano, alla poetessa “Ambasciatrice della poesia italiana nel mondo” Tina Piccolo, all’attrice Lucia Oreto, all’attore Arturo Sepe, all’Accademia di Moda Maria Mauro e all’Atelier “Le Muse” di Anna Russo. Un riconoscimento fu consegnato anche al ceramista Antonio Montanile e allo scultore internazionale Domenico Sepe, entrambi realizzatori delle opere d’arte del prestigioso premio Ambasciatore del Sorriso. Poi per il concorso letterario, la prima edizione del premio vide la vittoria nella sezione in lingua di Carmelo Cossa da Torino, mentre in vernacolo la vittoria fu di Fausto Marsiglia da Marano di Napoli. Il premio “miglior testo sociale” a Rosaria Cerino da Pomigliano d’Arco, il premio scultura a Giovanni Panico da Brusciano, il premio pittura a Umberto di Tella da Aversa. Il riconoscimento Memorial Giovanni Paolo II fu di Luigi Leone da Sorrento, mentre il premio Vesuvius all’artista Marcello Colasurdo. Invece nella sezione prosa a vincere fu Marco Managò da Roma, mentre il premio giuria a Ciro Borrelli di Cercola e quello presidenza di giuria ad Antonio Basile da Marano. Tantissime furono le menzioni d’onore: Romano Mauro, Lucia Gaeta, Maria Ronca, Rosa Ruggiero, Maria Nunzia Panico Borrelli, Emanuele Esposito, Luigi Bellotta, Alessandra Dagostini, Roberto Sica, Lello Beneduce, Imma Pastena, Davide Guida, Giuseppe D’Angelo, Federica Raimo, Luca Allocca, Domenico Riccardi, Antonio Pascucci, Alessandro Perrotta, Carlo e Rosa Fidato e Maria Adele Gubitosi. L’evento segna una tappa fondamentale, vista la sua valenza sociale, artistica e culturale, per ampliarsi nei prossimi anni. La manifestazione si concluderà con un “fiume” di applausi scoscianti, e negli anni, sarà destinato a regalare soddisfazioni ed emozioni sempre maggiori.
Come dice Mogol: “Per chi ha creduto in se e pensando positivo ce l’ha fatta e dona il Sorriso a chi ne ha più bisogno”.
Non resta che darvi appuntamento al racconto della seconda edizione del Premio Ambasciatore del Sorriso prossimamente.
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Video del Servizio del TgR Campania