Giuseppe De Carlo

Un antologia di brani editi tra il 1998 e il 2020 del cantautore mantovano

Dal 20 novembre prossimo sarà possibile scaricare online da tutte le maggiori piattaforme digitali la compilation natalizia de “La leggenda del poeta sul fiume. Antologia casuale di storie, ballate e canzoni sottratte al Secolo Breve” del cantautore mantovano Luca Bonaffini. In attesa del nuovo lavoro discografico, che uscirà all’inizio del 2021, l’artista ha annunciato la track list dell’album che conterrà dodici brani presi dai suoi progetti discografici ma anche una sorta di concept: il viaggio nella sua scoperta del “fare il cantautore” frequentando Modena, Reggio Emilia e Bologna. Il suo percorso artistico inizia fin da giovanissimo e il primo step verso la formazione musicale si ebbe con il primo 45 giri a Bologna. Dopo due anni ebbe l’occasione di incontrare Pierangelo Bertoli e Claudio Lolli. Nel 1982, all’età di diciannove anni inizia il sogno di diventare un cantautore in Emilia Romagna, la patria del rock, del beat, del jazz e dei songwriter nostrani. Luca Bonaffini racconta che il viaggio di fare il cantautore era cominciato ai tempi della scuola tra Mantova e Milano, in un’epoca dove si ascoltavano le canzoni di Francesco Guccini, Lucio Dalla e i Nomadi con tanto di musicassette. A quei tempi vi era tanta voglia di libertà e tante idee utopiche ereditate dalle generazioni più grandi. Nella raccolta dell’album si riprendono brani insoliti come “Qualcosa di più” (con un testo – narra Bonaffini arrivato via fax nel 1998 – di Claudio Lolli, scomparso nel 2018, dopo averlo omaggiato con una nota introduttiva nel suo libro biografico La protesta e l’amore, Gilgamesh 2015), “Il poeta Stone” (un brano evocativo delle rivolte sociali del Sessantotto con la doppia voce della mantovana Donata Luani), “Via Emilia” (il viaggio ideologico della generazione trasversale dei sognatori), “Eppure soffia” (cantata in tre, con Alberto Bertoli e Flavio Oreglio), “Varsavia” (di Pierangelo) e “Nuovamente sulla strada” (di recente pubblicazione, scritta e cantata insieme a Marco Dieci, co-autore di tantissimi successi di Bertoli). Altri contributi unplugged nelle romantiche “Ehi ballerina” e “Sarò lì ad aspettarti”. Inoltre un riferimento al “nuovo Bonaffini” in “Di mare di terra di fuoco e di cielo“ per arrivare a “Chiama piano” , scritta da Bonaffini e che quest’anno compie trent’anni. Questa canzone fu portata al successo da Bertoli nel 1990 in coppia con il celebre cantautore milanese Fabio Concato. L’incontro dell’Emilia con il fiume Po e il Panaro, diventando il fiume unico della poesia “controcorrente” in “La leggenda del poeta sul fiume“ guardando alla Seconda Guerra Mondiale nell’altro brano “A casa”. A tutti i fan non resta che dare appuntamento per il 20 novembre, aspettando il 2021.