Al Teatro Augusteo va in scena il Rugantino targato Serena Autieri e Michele La Ginestra

Al Teatro Augusteo va in scena il Rugantino targato Serena Autieri e Michele La Ginestra

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Da domenica 3 a domenica 10 aprile 2022, con esclusione di venerdì 8 aprile, al Teatro Augusteo di Napoli, Piazzetta Duca D’Aosta 263, Serena Autieri e Michele La Ginestra saranno protagonisti in  “Rugantino”, commedia musicale di Garinei e Giovannini, scritta con Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa, che verrà presentato nella versione storica originale. Questo bellissimo spettacolo, prodotto da Il Sistina, con la supervisione di Massimo Romeo Piparo e con la collaborazione artistica di Gigi Magni, ripropone la Roma papalina ottocentesca in una fusione di tradizione e modernità, ensemble alle  splendide musiche del M° Armando Trovajoli, le preziose scene e i bellissimi costumi originali firmati da Giulio Coltellacci.  Sul palco del teatro napoletano rivivremmo un classico del teatro musicale italiano con i bravissimi protagonisti Serena Autieri e Michele La Ginestra, le divertenti storie del popolano nullafacente Rugantino che vive una vita fatta di espedienti aiutato da Eusebia nella Roma del 1830 dominata da Papa Pio VIII. Serena Autieri interpreterà l’intrigante personaggio di Rosetta, una donna bella e  moglie del violento e geloso Gnecco Er Matriciano, che fa battere il cuore di Rugantino, interpretato dall’attore Michele La Ginestra, che viene rievocato dopo 21 anni. Nel cast altri personaggi come Edy Angelillo nel ruolo di Eusebia, la finta sorella di Rugantino, e per la prima volta nel ruolo di Mastro Titta, il boia, Massimo Wertmuller. Questa commedia romanesca trasformerà il palcoscenico del teatro Augusteo si trasformerà nella Roma di fine Ottocento grazie a una storia commovente, ironica e nostalgica come il Rugantino. Si ascolteranno anche  successi famosi come “Roma nun fa la stupida stasera”, “Ciummachella”, “Tirollallero” e altre ancora. Uno spettacolo ironico e commovente da non perdere!

Trama: Roma, 1830, sotto il papato di Pio VIII. Rugantino, giovane popolano un po’ spaccone e nullafacente, vive di espedienti aiutato da Eusebia, che lui spaccia per sua sorella. I due riescono a ottenere vitto e alloggio prima da un anziano prelato, che quando muore non lascia loro nulla, poi dal boia dello Stato Pontificio, Mastro Titta, che si innamora di Eusebia e ne è presto ricambiato. Rugantino invece brucia di passione per la bella Rosetta, moglie del violento e gelosissimo Gnecco Er Matriciano, e scommette che riuscirà a sedurla prima della Sera dei Lanternoni.

Dopo varie peripezie e stratagemmi, Rugantino seduce la ragazza ma imprevedibilmente se ne innamora, per questo in un primo momento non fa parola con gli amici della sua impresa, poi però cede alla vanagloria ferendo i sentimenti di Rosetta. Quando Gnecco viene ucciso da un criminale, Rugantino si fa trovare accanto al cadavere e si autoaccusa dell’omicidio, affermando di aver compiuto il fatto per amore di Rosetta. Il protagonista, imprigionato e condannato a morte, sarà giustiziato da Mastro Titta: forte dell’amore di Rosetta, Rugantino dimostrerà di essere un vero uomo affrontando la morte.

Ticket al botteghino del teatro, nelle rivendite autorizzate o su teatroaugusteo.it (Platea € 50,00 / Galleria € 40,00). Info allo 081414243.

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