Gusto e sperimentazione in cucina: Nia Restaurant

Gusto e sperimentazione in cucina: Nia Restaurant

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Un tuffo nella cucina fusion giappoletana, che unisce la cucina giapponese con quella napoletana, al Nia Restaurant, un ristorante e Food-boutique nato a Palma Campania ad aprile 2019 dall’estro creativo dello chef Mario Siano e Stefania Bifulco. Questo locale, che prende il nome dalla nonna Concetta che insieme alla mamma Regina ha trasmesso la passione della cucina, offre una cucina contemporanea, innovativa, colorata e molto saporita. Alla sua nuova riapertura, ad ottobre 2021, non solo la saletta ha subito un restyling offrendo un locale casual dining, caratterizzato dall’ottima qualità dei cibi e da un ambiente accogliente e familiare ma anche un nuovo assetto organizzativo con l’inserimento di due giovani Francesco Paolo Paradiso e Sarah Boccia, entrambi provenienti dal mondo del cocktail bar. Tradizione e contemporaneità si fondono per valorizzare i sapori di ogni semplice ingrediente, grazie all’incredibile conoscenza della materia prima di altissima qualità e all’utilizzo magistrale di salse ed estrazioni. Uno spazio capace di evocare sensazioni ed emozioni uniche!

Il Nia Restaurant nella serata del 14 dicembre 2021 alle ore 20:00 ha voluto presentare la sua offerta gastronomica d’avanguardia e di ricerca, in collaborazione con la “viaggiatrice enogastronomica” Angela Merolla, con un menu di degustazione d’autore abbinato ad un’ottima selezione di vini e del cocktail Aware firmato dallo chef Mario Siano. Un viaggio culinario comprendente anche tecniche e ingredienti giapponesi per preparazioni che presentavano un mix tra gusto, stagionalità, tradizione, innovazione e pura estetica. Nella proposta del ristorante è stato pensato il seguente menu di degustazione:

Entree
Muffin salato con pomodoro e fico secco, pinoli e olive nere servito su crema di bufala e finito con un ciuffo di mayo al basilico.

Alice marinata al mirin, aceto di riso, lammiccato e agrumi servita su un’emulsione di pomodoro crudo condita con sale olio e origano, accompagnata da una nuvola di riso soffiato.

“Pasta fagioli e cozze” cialda di farina di grano duro, farina di edamame, brodo dashi, semi di papavero, crema di edamame cotto con soffritto napoletano ( cipolle, carote, sedano), essenza di cozze sfumate al sakè. Il tutto accompagnato da un cocktail solido composto di bitter Campari, mallo di noce, pompelmo rosa, gel ai frutti rossi latto-fermentati e una spolverata di citrosodina.

Pane di farina di grano duro macina a pietra accompagnato da olio extravergine di oliva biologico del frantoio strianese, sale maldon e origano di montagna


Antipasto

“A zuppa e’ cozze secondo Nia”

Cozza finta: pastella di alga nori fritta e disidratata con all’interno mousse di cozze. Sopra un’aria di mare.
Tentacolo di polpo: interpretazione del giapponese takoyaki. Polpetta di polpo rivisitata.
Il tutto servito su un letto di bisque di gamberi e tocchetti di pane fritto.

Primo piatto: “Baccalà Miso e Piennolo”

Spaghettone fil di ferro mantecato in aglio olio e lemonkosho, finito con crema di baccalà, miso, pomodorino giallo del Piennolo e granella di nocciole.


Secondo piatto: “Una genovese dagli occhi a mandorla”

Petto di bufalo cbt, gelee di cipolla rossa caramellata, velluto di carote, zenzero e brodo dashi.

Cocktail Aware

Ottenuto tramite una miscela proporzionata di Bitter Campari, Sweet vermouth, Bourbon infuso all’arancia candita, Amarena, Bitter al mandarinetto.

Per concludere questa cena gourmet non poteva mancare l’abbinamento con il mondo dolciario con la Piccola pasticceria

Cake pop di pastiera di grano rivisitata, glassata al cioccolato bianco. Doppio cioccolatino: bianco con polvere di liquirizia, fondente al 50% con granella di nocciole. Biscotto al burro della nonna con frutti rossi canditi.

Un “percorso” gastronomico e sensoriale al di sopra di ogni immaginazione!

Il concept generale del ristorante è quello di unire la cucina tradizionale campana con quella giapponese che ha portato lo stesso Mario Siano a studiare lo stile nippo-campano con il maestro Hiroiko Shoda, un famoso Japanese chef, che ha trasmesso le tecniche e le nozioni di cucina nipponica.

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