Un possibile effetto collaterale del vaccino Moderna dopo la sua somministrazione

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Uno studio scientifico dell’Università di Yale ha fatto chiarezza sull’effetto collaterale delle reazioni allergiche a causa della presenza di “placche rosa pruriginose, dolorose ed edematose” che il vaccino anti covid-19 Moderna comporterebbe a distanza di giorni dalla sua inoculazione. Questo team di scienziati americani è giunta a questa scoperta dopo aver analizzato una serie di casi sospetti e di solito le reazioni si manifestano in un intervallo di tempo medio di 7 giorni dopo l’iniezione del vaccino, in corrispondenza o nelle immediate vicinanze del sito della puntura. Gli stessi ricercatori hanno spiegato che la reazione allergica dura in media 5 giorni ma in alcuni casi può arrivare fino a 21 giorni, ove si potrebbe ripresentare dopo la seconda dose. I risultati eseguiti su un campione bioptico cutaneo di partecipanti vaccinati con Moderna allo studio hanno dimostrato un lieve infiltrato misto prevalentemente perivascolare con linfociti ed eosinofili, in coerenza con una reazione di ipersensibilità cutanea. Inoltre, da constatare che 15 su 16 pazienti hanno avuto una reazione alla prima dose di vaccino, la maggior parte dei pazienti ha sviluppato una reazione localizzata simile nel sito di iniezione alla seconda dose di vaccino. In questo studio scientifico si può anche evincere che gli esami clinici e istopatologici di questa serie di casi hanno indicato che le reazioni localizzate nel sito di iniezione al vaccino Moderna Covid-19 siano in realtà un effetto di una reazione di ipersensibilità ritardata. Bisogna sottolineare che però queste reazioni allergiche non comportano gravi effetti avversi del vaccino e non sono una controindicazione alla somministrazione della seconda dose.